Il video 708 su un preamplificatore a JFET molto seguito contiene alcune imprecisioni, evidenziate dagli spettatori.

Potenziometro di volume girato
Nello schema del video il cursore del potenziometro di volume e girato verso il JFET di ingresso.
Il passaggio dei file fra i membri dello staff avviene nel formato nativo del cad per PCB.
Eseguendo il drc dello schema succede che vengono girati componenti sugli schemi.
Senza pensare sono stati modificati e collegamenti creando un errore.
Quando si fa il DRC i componenti di libreria vanno “bloccati” per evitare che il cad prenda iniziative pericolose.
Guadagno eccessivo primo stadio
Questo stadio è stato progettato per una dimostrazione nel video e non è stato affinato.
Il un punto di lavoro è il più lineare possibile, introducendo feedback di source.
L’ abbassamento del guadagno và ottenuto mantenendo l’ equilibrio dei vari parametri:
- ampiezza segnale di uscita
- distorsione del segnale
- guadagno
Questo lo valuteremo con alcune simulazioni e misure di laboratorio.
Inversione di fase
Il circuito inverte di fase e questo urta alcuni puristi.
Il preamplificatore JFET doveva essere basico e semplice senza introdurre ulteriori stadi di inversione.
Abbiamo scelto il buffer per poter pilotare carichi a bassa impedenza, caratteristica di questa configurazione.
Il buffer è stato scelto per un motivo che renderemo noto in video .
Calcolo del guadagno approssimato
Il calcolo del guadagno viene eseguito con una formula semplificata… presenteremo i conti come fanno i veri ing 😉
In fondo ve la siete cercata e vi beccherete i conti con tanto di circuito equivalente ai piccoli segnali.
Nuovo video sul pre a FET
Visto l’ interesse faremo un secondo video con:
- circuito affinato
- possibile introduzione di generatore di corrente sull’ inseguitore di uscita
- calcolo del guadagno svolto in modo pedante
- dimensionamento dei condensatori di accoppiamento
- risposta in alto del circuito con calcoli
Potenziometro di volume
Il potenziometro può essere ignorato collegando I due stadi in cascata con un condensatore. Ovviamente dovete avere un controllo di volume in un altro punto della catena audio.
Il potenziometro usato è un Bourns per audio di buona qualità.
Lo stampato del potenziometro può montare anche RK27 Alps.
JFET da Boutique
Un lettore ci ha segnalato che esistono anche JFET a bassissimo rumore per uso audio. Conosciamo questi componenti e ne abbiamo diversi nei cassetti, sono stati ignorati in quanto di uso marginale. Quel tipo di JFET di origine Toshiba e Hitachi sono fuori produzione da anni e si trovano copie cinesi dubbie o da produttori di nicchia a prezzi da tubo termoionico.
Inoltre quel tipo di JFET hanno una gm alta inadatta per circuiti con segnali ad alto livello, salvo ricorrere a forti dosi di feedback.
I circuiti che andremo a presentare usano JFET di buone prestazioni e di uso abbastanza comune.
Avremo una puntata sui JFET dedicata ai meccanismi che generano rumore nel dispositivo con un sacco di conti.
Dove procurarsi i PCB?
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Il catalogo serve per una consultazione veloce dei kit disponibili.
Saluti Tiziao
PS: in fase di test abbiamo anche un JFET duale e un JFET a bassissimo rumore smd (dal prezzo umano)