
Nella tecnica valvolare spesso vediamo I condensatori elettrolitici in serie.
Perchè si fa questo e quali accorgimenti circuitali vanno usati?
Condensatori elettrolitici in serie in DC e perdite
Se la tensione di lavoro è troppo alta rispetto a quella dei condensatori disponibili, li possiamo mettere in serie.
Condensatori da 400-450 V sono piuttosto comuni e diffusi, con tensioni superiori risultano difficili da reperire.
Possiamo mettere in serie n condensatori ricordando che la capacità risultante sarà:
C/n

Nella figura sopra possiamo vedere due condensatori in serie,
con le relative resistenze di perdita in DC in parallelo.
Le Rdc possono essere molto diverse fra loro, quindi la ripartizione della tensione non è ideale.
La leak varia grandemente in funzione della temperatura e l’ invecchiamento del condensatore.
Inserire le resistenze di bleed
La soluzione è semplice basta inserire delle resistenze in parallelo al singolo condensatore.

Un criterio solitamente usato è fare scorrere nella resistenza di bleed una corrente dieci volte quella di leak tipica del condensatore.
In condensatori per uso generale si usa l’ approssimazione:
Il = 0,03 x C x V dove
Il corrente in uA
C capacità del condensatore in oggetto
V tensione del condensatore in uso
In genere si utilizzano delle reistenze da 220 K a 470 K 2 W.
Nel caso serva scaricare i condensatori per ragioni di sicurezza queste resistenze vanno dimensionate per la costante di tempo richiesta.
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Saluti Tiziao