Introduzione
Montreal vorrebbe usare l’ amplificatore per un sistema diffusore grande e complesso.
Il tutto pilotato in modo muscolare impiego poco adatto per un SE.
Un PP di KT120 risulterebbe più adatto, cosa possiamo fare con una GM70?
- avere una buona erogazione di potenza scegliendo bene il punto di lavoro
- realizzare un alimentatore abbastanza muscolare senza esagerare con il rischio di una gamma alta aspra
- usare feedback 8/12 db per controllare meglio il carico
- in fase di sviluppo prevedere anche il pilotaggio con un buffer
Vediamo di ricavare un punto di lavoro per il tubo GM70 che permetta di salvare almeno la parte alimentazione originale.
Datasheet Tubo
GM70 datasheet in inglese.
Simulazione
- Dalle misure in origine la GM70 lavora:
- corrente anodica 68 mA
- tensione di alimentazione 1100 V
- impedenza carico 12 K
Sopra possiamo vedere la simulazione del punto di riposo.
La valvola è in grado di dissipare 125 W con di una durata mille ore, un buon compromesso e lavorare a 80 W.
La simulazione è fatta usando curve captor il cui uso lo potete vedere nel video.
Con questo punto di lavoro otteniamo circa 25 W di uscita con un fattore di smorzamento di 7.
Il trasformatore risultante sarebbe:
- 30 W input
- 12 K impedenza primaria
- Induttanza minima 60 H (per avere 30 Hz in basso)
- frequenza ti taglio in alto almeno 20 KHz (la prima risonanza deve essere almeno a 40 KHz)
- 6,3 Ohm impedenza di uscita
Osservando le richieste il trasformatore risulta piuttosto impegnativo.
Nel caso si usassero nuclei EI si cade su un nucleo EI135*60.
Il nuovo punto di lavoro
Conveniamo con il cliente di lavorare attorno ai 1000 V e realizzare un amplificatore un poco più raffinato (e meno potente).
Dopo un poco di ragionamenti sulle curve anodiche della GM70 si decide il seguente punto di lavoro:
- 980 V
- 70 mA
- Vgk -100 V
- 9500 Ohm di carico
- Av = 627 / 100 = 6,3
Abbiamo circa 21 W con 4 % di distorsione con 100 V in ingresso.
DF di circa 4.
Ora dobbiamo definire le caratteristiche del trasformatore di uscita in modo preciso.
Il trasformatore di uscita
Con Montreal abbiamo convenuto di commissionare il trasformatore di uscita alla NORSE di Mapelli.
Ora cerchiamo un prodotto commerciale di alto livello.
Una breve ricerca sul sito Sowter ed ecco quello che cercavamo SA11 :
- l’ impedenza di ingresso è di 10K molto vicina a 9.5K
- da notare che danno la risposta di frequenza con carico 16 Ohm (con la migliore distribuzione della corrente nella loro configurazione dei secondari)
Dal sito ricaviamo I parametri fondamentali:
Lp = 60 H
Lsp = 10 mH
Zp = 9500 Ohm
Zs = 6.3
n = √ Zp / Zs = √ 9500 / 6,3 = 39
Ls = Lp × (1/n ) ² = 60 x (1/39) ² = 0.039 H
Il fattore di accoppiamento:
K= √ (1-1 / ( Lp / Lsp )) = √ (1-1 / ( 60 / 10 )) = 0.913
Due conti veloci e abbiamo i parametri per costruire un semplice modello spice del trasfo ad induttanze accoppiate.
Verranno fatte alcune simulazione che confermano quanto ipotizzato (ce ne occuperemo in una successiva puntata).
Trasformatore finale
Alla fine questi sono I dati di ordine del trasformatore di uscita:
- 70H di induttanza primaria
- potenza applicata 25W (possibilmente avere piena potenza a 25 Hz)
- impedenza primaria 9500 Ohm
- impedenza secondaria 6,3 Ohm
- 40000 Hz a -3 dB in alto
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Saluti Tiziao