Introduzione
Abbiamo già realizzato un alimentatore con L78XX , viste le richieste procediamo con la versione negativa.
In pratica realizziamo un regolatore basato sulla famiglia di regolatori L79XX.
Schema elettrico

Sopra vediamo un regolatore di tensione basato sulla serie di regolatori positivi L79XX.
Il circuito può fare uso di tutti i regolatori da 0,5 a 3 A con la stessa piedinatura.
La tensione alternata proveniente dal trasformatore viene applicata ai morsetti J1.
T1 e T2 sono due piazzole nel caso si voglia saldare il fili direttamente.
Il ponte da KBP307 (1000 V 3A) D1 raddrizza la tensione alternata che viene livellata da C3 e C4.
Il ponte è stato scelto da 3 A in quanto è estremamente economico e occupa poco spazio sulla scheda.
Come condensatori elettrolitici si possono usare diversi valori di diametro massimo 10 mm.
La tensione continua entra nel pin 2 di U1 ed esce stabilizzata dal pin 3.
Il pin 1 realizza il collegamento di massa dell’ integrato regolatore.
Chiudendo il jumper J3 il pin 3 di riferimento viene collegato a massa, come previsto nel funzionamento normale dell’ integrato.
Lasciando aperto lavora lo zener D4 che va scelto di valore opportuno.
Sopra vediamo un regolatore di tensione basato sulla serie di regolatori positivi L78XX(1).
Il circuito può fare uso di tutti i regolatori da 0,5 a 3 A con la stessa piedinatura.
La tensione alternata proveniente dal trasformatore viene applicata ai morsetti J1.
Il ponte da KBP307 (1000 V 3A) D1 raddrizza la tensione alternata che viene livellata da C3 e C4.
Il ponte è stato scelto da 3 A in quanto è estremamente economico e occupa poco spazio sulla scheda.
Come condensatori elettrolitici si possono usare diversi valori di diametro massimo 10 mm.
La tensione continua entra nel pin 1 di U1 ed esce stabilizzata dal pin 2.
Il pin 3 realizza il collegamento di massa dell’ integrato regolatore.
Il dissipatore X1 serve a smaltire il calore che genera l’ integrato regolatore.
Il dissipatore andrà dimensionato in base alla dissipazione del regolatore.
I condensatori C1 e C2 servono a filtrare la tensione di uscita.
Il led D6 serve a segnalare l’ accensione dell’ alimentatore.
La resistenza R1 va dimensionata in base alla tensione del regolatore.
C5 è opzionale e va inserito nel caso il regolatore tenda ad oscillare e abbiamo presenza di RF.
D2 viene inserito nel caso si alimentino circuiti induttivi come elettrovalvole.
Risulta utile quando non abbiamo a disposizione il regolatore giusto, oppure dobbiamo realizzare una tensione fuori standard.
Il dissipatore X1 serve a smaltire il calore che genera l’ integrato regolatore.
Il dissipatore andrà dimensionato in base alla dissipazione del regolatore.
I condensatori C1 e C2 servono a filtrare la tensione di uscita.
Il led D6 serve a segnalare l’ accensione dell’ alimentatore.
La resistenza R1 va dimensionata in base alla tensione del regolatore.
C5 è opzionale e va inserito nel caso il regolatore tenda ad oscillare e abbiamo presenza di RF.
D2 viene inserito nel caso si alimentino circuiti induttivi come elettrovalvole.
J2 è il connettore di uscita, si prevedono anche due pads a saldare T3 e T4.
TP176 il circuito stampato

Sopra possiamo vedere il master TP176, che risulta piuttosto compatto.
Questo fattore di forma permette di inserire l’ alimentatore anche in spazi angusti.
Conclusioni
Abbiamo realizzato un circuito semplice da usare ed estremamente utile in lab.
Ora non resta che aspettare i cs per il collaudo finale.
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Saluti Tiziao