Introduzione
Una scheda per raddrizzare l’ alta tensione (per uso valvolare) modulare si può fare?
Con questa domanda è partito il progetto.
Raddrizzatore HT Modulare foto ed applicazioni.


Nello sviluppo di un circuito valvolare la parte più difficile resta mettere a punto l’ alimentatore.
In questa fase la parte dei trasformatori è sempre piuttosto creativa e avere una scheda raddrizzatrice flessibile aiuta.
Una volta definito il progetto si fa avvolgere il trasformatore o si usa un prodotto commerciale.
La scheda raddrizzatrice può essere usata anche nella realizzazione finale del vostro apparecchio valvolare.
Un tipico impiego lo possiamo vedere nella figura sotto dove si fanno dei test con la scheda collegata al trasformatore.

La scheda raddrizzatrice prevede l’ uso di filtraggio CLC con induttanza o giratore.
Nella foto seguente impiega un ugiratore montato sulle strip apposite.

Un esempio di uso lo vediamo nella foto sotto dove alimentiamo una RIAA monotubo.
In questo caso il filtraggio viene fatto con un giratore esterno.

Lo schema elettrico


Lo schema lo possiamo suddividere idealmente in 5 blocchi:
1) raddrizzatore e relativo filtraggio
2) connettori per filtraggio L o con uGiratore
3) seconda cella di filtraggio ripple
4) filtraggio per residui radiofrequenza
5) generazione tensione per sollevare eventuali filamenti
1) Raddrizzatore e relativo filtraggio
CN2 è l’ ingresso per il secondario del trasformatore ad alta tensione.
JP1 serve nel caso si usi un trasformatore a presa centrale usato spesso nei valvolari.
RT1 è un NTC che serve per limitare la corrente in inrush (questi componenti tipicamente si usano negli alimentatori a commutazione).
Il raddrizzamento può essere configurato a ponte intero e a doppia semionda.
Sono previsti due formati di diodi:
- 1N5408 in DO201 e si possono usare diodi BYV… 1N40 ecc. In parallelo ad ogni diodo è previsto un condensatore pe il filtraggio del rumore di commutazione.
- Diodo SIC(1) C4D02120A in TO220AC e quindi diodi SIC, fast in questo formato
I filtraggio è fatto dai condensatori elettrolitici C2 e C9 in serie permettono di raggiungere tensioni di 800V
Il formato snap-in D=35 mm passo 10 mm è piuttosto comune nei condensatori elettrolitici ad alta tensione.
Questo permette di usare diversi valori e tipologie di condensatore elettrolitico.
R1 ed R2 sono le cosiddette resistenze di bleeder per equilibrare la tensione in caso di condensatori in serie.
C5 e C13 servono a filtrare i residui ad alta frequenza.
2) Connettori per filtraggio L o con uGiratore
CN1 per mette di collegare un induttanza lamellare o un giratore.
P1 e P2 permettono di inserire un uGiratore.
Quindi la scheda offre diverse opzioni di filtraggio.
3) Seconda cella di filtraggio ripple
I componenti R2,R6, C3,C10 e C4,C11 realizzano la seconda cella di filtraggio simile a quella al punto 1.
4) Filtraggio per residui radiofrequenza
L’ induttanza U1 e i condensatori C5 e C10 creano un filtraggio passa basso.
Seve a filtrare i residue in alta frequenza, si tratta di un filtro opzionale.
5) Generazione tensione per sollevare eventuali filamenti
Il partitore R4, R8 serve a creare una tensione usata a sollevare i filamenti alti dell’ SRPP.
Conclusioni finali
Le resistenze R9, R10, e R11 si possono usare per realizzare un filtraggio di tipo CRC.
Una scheda flessibile che permette di realizzare alimentatori HT in tutta sicurezza.
Prima dell’uso di questi pcb i tempi di prototipazione erano un poco lunghi e uscivano cose come quella in foto.

UN simile circuito va protetto con uno schermo di plexiglass per ragioni di sicurezza.
Riassumendo le caratteristiche generali abbiamo.
Raddrizzamento:
- ingresso ad onda intera
- ingresso con presa centrale
- uso di diodi assiali in DO201 (1N540X) e possibilità di usare serie 1N400X, BYVXXX e affini
- uso di diodi SIC e altri diodi in formato TO220AB
Filtraggio:
- Capacitivo
- CRC
- CLC con induttanza esterna
- CLC con uGiratore su scheda piggiback
- CLC con giratore esterno
Funzioni ausiliarie
- filtraggio componenti RF
- partitore sollevamento filamenti
Una scheda che sembra complicata ma di semplice uso, ci faremo l’ alimentatore del PP 6005W .
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Saluti Tiziao