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Forum PAF sviluppi 1Q23

09/03/2023 tiziao Lascia un commento Editoriale
Tracciacurve NE

Tracciacurve NE

Introduzione

Nei mesi scorsi gli sviluppi importanti sono stati segnalati nel 3rd del forum.

Ascoltando le vostre richieste per nuovi kit, discorso che sviluppiamo nell’ articolo.

Tracciacurve la genesi

Nel video 0829: Riparo e restauro il Tracciacurve Nuova Elettronica LX750 è stata fatta una riparazione piuttosto complessa di un tracciacurve di NE.

Si tratta di un kit storico e di grande successo di Nuova Elettronica; molto completo e in grado di testare:

– transistor e darlington

– diodi e diodi zener

– SCR ,triac e diac

– Fet e Mosfet

– unigiunzione

Dopo questo video siamo stati subissati da richieste, quindi la decisione di realizzare un tracciacurve moderno.

Escludiamo da subito la visualizzazione XY usando oscilloscopi digitali (abbiamo incontrato difficoltà di uso su diverse tipologie di DSO)

In questo video viene mostrato un piccolo oscilloscopio basato su una Discovery STM.

Abbiamo un’ ottima base di partenza hw & sw.

STM32 F4 Discovery

STM32 F4 Discovery

La Discovery della foto sopra la useremo anche come visualizzatore per il primo prototipo.

Il passo successivo sarà interfacciarsi con un PC per la visualizzazione.

HW base per tracciacurve semiconduttori

HW base per tracciacurve semiconduttori

In passato abbiamo realizzato strumentazione per il mondo pro, con visualizzazione su PC.

Anche questo caso abbiamo una buona base di partenza.

Il processore che vediamo sulla breadboard è della stessa famiglia della discovery con il visualizzatore.

La scelta del processore

Il processore appartiene alla famiglia STM32F4 che garantisce ottime prestazioni e ha anche la FPU per calcoli DSP.

Dal fondo arriva una domanda perchè non un Arduino?

Le ragioni sono diverse:

– vogliamo mostrare lo sviluppo da zero in termini hw & sw in modo per quanto possibile didattico.

– spiegare come si configura il processore con Cube MX e come si generano I file di inizializzazione per il compilatore

– sviluppo del codice in C e uso di un compilatore free

– mostrare come si pianifica il master, si piazzano oscillatori e bypass

– sviluppo del master

Quindi stavolta niente pappe precotte e sviluppo completo in-house da veri designer.

Naturalmente il tutto condito con video e articoli.

Quando il progetto sarà ben sviluppato faremo la scelta finale del processore all’ interno della famiglia F4.

Il processore avrà un adattatore per PTH e il resto sarà in tradizionale.

VA Rpi Pico

Come si vede nell’ articolo “La saga degli alimentatori” abbiamo un buona gamma di kit forte espansione.

Manca solo un VA da usare nelle vostre realizzazioni.

TP177 3D

TP177 3D

Alla fine è nato un modulo visualizzatore per uso generico:

– visualizzatore oled semigrafico

– due pulsanti per impostazioni e navigazione

– encoder meccanico per impostazione e navigazione

TP179 3D

TP179 3D

Sopra vediamo la scheda supporto visualizzatore e su cui andrà innestata la CPU e le schede accessorie.

La scheda display va collegata con un flat.

La versione base dovrebbe essere un doppio VA e frequenzimetro.

Quale processore?

STM doveva rilasciare per STM32 una piattaforma con un ide arduino like e tutta la toolchain.

Il progetto è stato ritardato varie volte e non se ne hanno notizie.

Alla fine abbiamo optato per Rpi Pico, che usa una cpu Cortex di buone prestazioni ed è programmabile in pyton.

La CPU si trova facilmente in distribuzione.

Motivi per la scelta del pyton:

– uso della scheda nei laboratori scolastici

– impiego nei progetti degli stagisti aziendali

– uso nello sviluppo dei sistemi di collaudo

La scheda nasce in collaborazione con insegnanti tecnico-pratici degli istituti tecnici.

I quali vorrebbero impiegare la scheda per esercitazioni di laboratorio.

Nella vita professionale spesso abbiamo stagisti degli istituti tecnici in azienda.

Se sviluppano un piccolo progettino con le loro mani e interessante:

– si presentano a scuola con una progetto loro che possono utilizzare per una tesina

– fare una cosa che sentono loro da molta soddisfazione e li motiva nello studio della materia

Sviluppi del VA

– doppio VA standalone

– utilizzo nei futuri alimentatori variabili bassa e alta tensione del forum (ne parleremo in un articolo dedicato)

– LC meter classico con comparatore

– RLC meter di precisione basato su soluzione ADI o TI

La serie di articoli relativi al VA li trovate qui

Libro “Simulazione Tubi Termoionici”

TU024 simulazione con dati reali

TU024 simulazione con dati reali

La simulazione nella tecnica valvolare è un ottimo ausilio nello sviluppo dei circuiti.

Aiuta a valutare velocemente varianti e idee malsane, prima di passare alle prove di laboratorio.

In questo libro raccogliamo le nostre esperienze maturate usando vari simulatori nella realizzazione di circuiti valvolari.

Principalmente useremo LTspice in circuiti reali come ad esempio la scheda TP104 con 6E5P.

Per quasi tutti i circuiti renderemo disponibili i file di simulazione e i circuiti stampati.

Il tutto naturalmente condito da diversi video.

PCB in preparazione

TP150 Master
TP150 Master

Quella sopra è un immagine di repertorio, abbiamo una nutrita serie di PCB in fase finale:

  1. Protezione casse
  2. Scheda didattica per decalogo BJT seconda puntata
  3. Ampli classe G con TDA7294
  4. Generatore PWM con TL494 per laboratorio
  5. Alimentatore LM317-LT3080 (con svariate opzioni)
  6. Alimentatore Valvolare Universale (usabile anche come piccolo alimentatore da laboratorio)
  7. Luci Psicosonore (piccolo effetto luci a led)
  8. Amplificatore audio 100+100 W Super Tigre (semplice e robusto)
  9. Flyback per uso valvolare con PFC integrato
  10. Compressore audio
  11. Sonda HT per multimetro (rifacimento kit)
  12. Led Level Meter
  13. PP 6005-6V6
  14. Scheda Universale con OPA (per fare svariati esperimenti)
  15. Generatore Ozono
  16. Protezione Inrush Alimentatori
  17. NUOVO ampli 30W darlington
  18. UPS DC Litio
  19. Alimentatore con LM317
  20. Alimentatore Stabilizzato Duale 317/337
  21. Convertitore Stepdown Uscita Regolabile da 1,5 a 35 V
  22. 50W Ampli Hexfet Mono
  23. Ampli Ibrido 6922 Hexfet

Le righe barrate sono PCB finiti e spediti

Nuovi Kit e Shop

L’ obbiettivo ambizioso è avere un portafoglio di circa 150 kit.

Molti kit sono pronti a livello di prototipo, richiedono tempo per test approfondito, preparazione documentazione e video.

In modo costante inseriamo sempre nuovi kit nello shop.

Abbiamo reso il formato più chiaro e usabile si veda la Sonda Logica, tutto le schede sono in aggiornamento.

A breve avremo anche le pagine prodotto dove con un colpo d’ occhio capire cosa fa un kit e quali problemi risolve.

Live

Live ipotizzate
Live ipotizzate

Le live sono molto gettonate, nella figura vediamo quelle in preparazione.

I fattori che ne determinano la data sono troppi per fissarle con largo anticipo…. comunque le prossime dovrebbero essere:

  • EasyEDA Pro
  • Moduli JFET e BJT

Articoli Blog

Proseguiremo sul completamento degli articoli promessi e relativi ai kit presentati.

Dopo la fortunata serie “La Saga degli Alimentatori” avremo:

  • La Saga delle Sonde (promessa)
  • La Saga degli Amplificatori a Stato Solido
  • La Saga dei Valvolari Pre e Ampli
  • Alimentatori HT e PSSR

Dove procurarsi i PCB?

Per avere i PCB o ulteriori informazioni scrivici.

Saluti Tiziao

Tag: Editoriale |

Sulzer a 5 V per alimentazione DAC

12/03/2023 tiziao Designer
DAC PCM1704 vista insieme schede
DAC PCM1704 vista insieme schede

Come modificare il Supereg?

Sopra vediamo il mio DAC personale in fase di completamento, quale alimentatore usare?

Diversi Elettronici Entusiasti hanno impiegato il Supereg implementando le loro modifiche personalizzate.

La tensione necessaria è la classica 5 V, come fare?

Una prima soluzione l’ abbiamo presentata nel datasheet del circuito basata su diodo zener.

Chi preferisce usare un ref di tensione tipo TL431 o similari.

Come fare usando un ref integrato?

Usiamo un TL431CLP da 2,5 V.

Supereg Duale schema elettrico
Supereg Duale schema elettrico

Ora dobbiamo calcolare I valori delle resistenze riferendoci allo schema di figura.

La tensione di uscita è determinata da R1 ed R2 se poniamo R1 = R2 = 10 K la ref viene moltiplicata per un fattore 2.

Quindi 2,5 V x 2 = 5 V quello che ci serve.

R3 regola la corrente attraverso lo zener e il Ref a seconda di cosa usiamo la portiamo a 470 Ohm e avremo 2,5 / 470 = 5,3 mA

Simulazione

LTS supereg 5V out con TL431
LTS supereg 5V out con TL431

Sopra possiamo vedere la simulazione del regolatore proposto.

Come REF usiamo un componente LT per comodità.

Simulando vediamo come la tensione di uscita sia di 5 V come ci aspettavamo.

Realizzazione pratica breadboard

Supereg 5V con TL431 modifiche
Supereg 5V con TL431 modifiche

Riassumiamo le modifiche da introdurre alla scheda per adattarla al nostro scopo, come possiamo vedere nella figura sopra.

Sotto vediamo le modifiche implementate al volo sul circuito stampato.

Supereg 5V con TL431 in fase di test
Supereg 5V con TL431 in fase di test

Sotto vediamo il circuito pronto ad essere collaudato

Supereg 5V con TL431 con aggiornamenti
Supereg 5V con TL431 con aggiornamenti

Nella figura sotto vediamo l’ uscita del circuito e l’ oscillogramma.

La tensione di uscita senza oscillazioni o residui di ripple.

Supereg Duale versione 5V con TL431 oscillogramma
Supereg Duale versione 5V con TL431 oscillogramma

Conclusioni

Come realizzare un supereg Sulzer a 5V con ref integrato mostrando tutti I passaggi.

La stessa procedura può essere impiegata anche per altri tipi di regolatori.

Il regolatore Sulzer è semplice e performante e si presta facilmente ad upgrade e modifiche; ottimo per lo sperimentatore creativo.

Dei ref integrati esiste una larga scelta, ottimo argomento per un nuovo articolo.

Dove procurarsi i PCB?

Per avere i PCB o ulteriori informazioni scrivici.

Saluti Tiziao

Tag: Supereg |

Designer Volt-Amperometro RPI Pico evoluzione

11/02/2023 tiziao Designer

Introduzione

In questo articolo abbiamo messo le basi del progetto e si trattava di una ipotesi di lavoro.

In video sono stati fatti i primi esperimenti con il codice:

Display universale con Raspberry Pico

I progetti di solito li impostiamo e li lasciamo macerare un poco di tempo… e questo porta idee e modifiche.

Rpi pico VA l’ evoluzione

La prima variazione avviene nel display e passiamo ad una soluzione oled che ci permette una maggiore flessibilità.

Risulta piuttosto luminoso e si possono fare delle grafiche rudimentali

RPI VA Display schema
RPI VA Display schema

Sopra vediamo lo schema del nostro visualizzatore.

DISP1 è un oled da 0,96 pollici pilotato in I2C.

U1 encoder meccanico rotativo

SW1 e SW2 sono pulsanti.

L’ encoder e i pulsanti servono a gestire i menù e a impostare il misuratore.

P1 connettore flat 90° da 10 poli serve ad interfacciarsi verso il microprocessore.

TP177 Prototipo stampato
TP177 Prototipo stampato

Sopra vediamo lo stampato del visualizzatore piuttosto compatto.

RPI VA Board Ausiliaria schema
RPI VA Board Ausiliaria schema

Lo schema sopra è la scheda ausiliaria su cui verrà montata l’ RPI pico.

P4 serve a interfacciarsi al visualizzatore presentato sopra.

P3 serve ad interfacciarsi verso i segnali analogici di tensione e corrente.

TP179 Prototipo stampato
TP179 Prototipo stampato

Sopra vediamo lo stampato che porterà Rpi pico e le schede in sviluppo.

Si tratta di un prototipo e quindi subirà tante modifiche, importante iniziare.

Il passo successivo è il completamento della parte analogica e del codice relativo.

Conclusioni

Abbiamo impostato un visualizzatore abbastanza universale che utilizzeremo in molti progetti.

Ora non resta che proseguire con i lavori HW e SW.

Dove procurarsi i PCB?

Per avere i PCB o ulteriori informazioni scrivici.

Saluti Tiziao

Tag: VA RPI Pico |

Regolatore con L79XX

04/02/2023 tiziao Designer

Introduzione

Abbiamo già realizzato un alimentatore con L78XX , viste le richieste procediamo con la versione negativa.

In pratica realizziamo un regolatore basato sulla famiglia di regolatori L79XX.

Schema elettrico

Alimentatore L79XX schema
Alimentatore L79XX schema

Sopra vediamo un regolatore di tensione basato sulla serie di regolatori positivi L79XX.

Il circuito può fare uso di tutti i regolatori da 0,5 a 3 A con la stessa piedinatura.

La tensione alternata proveniente dal trasformatore viene applicata ai morsetti J1.

T1 e T2 sono due piazzole nel caso si voglia saldare il fili direttamente.

Il ponte da KBP307 (1000 V 3A) D1 raddrizza la tensione alternata che viene livellata da C3 e C4.

Il ponte è stato scelto da 3 A in quanto è estremamente economico e occupa poco spazio sulla scheda.

Come condensatori elettrolitici si possono usare diversi valori di diametro massimo 10 mm.

La tensione continua entra nel pin 2 di U1 ed esce stabilizzata dal pin 3.

Il pin 1 realizza il collegamento di massa dell’ integrato regolatore.

Chiudendo il jumper J3 il pin 3 di riferimento viene collegato a massa, come previsto nel funzionamento normale dell’ integrato.

Lasciando aperto

Sopra vediamo un regolatore di tensione basato sulla serie di regolatori positivi L78XX(1).

Il circuito può fare uso di tutti i regolatori da 0,5 a 3 A con la stessa piedinatura.

La tensione alternata proveniente dal trasformatore viene applicata ai morsetti J1.

Il ponte da KBP307 (1000 V 3A) D1 raddrizza la tensione alternata che viene livellata da C3 e C4.

Il ponte è stato scelto da 3 A in quanto è estremamente economico e occupa poco spazio sulla scheda.

Come condensatori elettrolitici si possono usare diversi valori di diametro massimo 10 mm.

La tensione continua entra nel pin 1 di U1 ed esce stabilizzata dal pin 2.

Il pin 3 realizza il collegamento di massa dell’ integrato regolatore.

Il dissipatore X1 serve a smaltire il calore che genera l’ integrato regolatore.

Il dissipatore andrà dimensionato in base alla dissipazione del regolatore.

I condensatori C1 e C2 servono a filtrare la tensione di uscita.

Il led D6 serve a segnalare l’ accensione dell’ alimentatore.

La resistenza R1 va dimensionata in base alla tensione del regolatore.

C5 è opzionale e va inserito nel caso il regolatore tenda ad oscillare e abbiamo presenza di RF.

D2 viene inserito nel caso si alimentino circuiti induttivi come elettrovalvole.

Risulta utile quando non abbiamo a disposizione il regolatore giusto, oppure dobbiamo realizzare una tensione fuori standard.

Il dissipatore X1 serve a smaltire il calore che genera l’ integrato regolatore.

Il dissipatore andrà dimensionato in base alla dissipazione del regolatore.

I condensatori C1 e C2 servono a filtrare la tensione di uscita.

Il led D6 serve a segnalare l’ accensione dell’ alimentatore.

La resistenza R1 va dimensionata in base alla tensione del regolatore.

C5 è opzionale e va inserito nel caso il regolatore tenda ad oscillare e abbiamo presenza di RF.

D2 viene inserito nel caso si alimentino circuiti induttivi come elettrovalvole.

J2 è il connettore di uscita, si prevedono anche due pads a saldare T3 e T4.

TP176 il circuito stampato

TP176 Final
TP176 Final

Sopra possiamo vedere il circuito stampato TP176, che risulta piuttosto compatto.

Questo fattore di forma permette di inserire l’ alimentatore anche in spazi angusti.

Conclusioni

Abbiamo realizzato un circuito semplice da usare ed estremamente utile in lab.

Ora non resta che aspettare i cs per il collaudo finale.

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Saluti Tiziao

Tag: Alimentazione, L79XX |

Il Supereg Assemblaggio e Uso

03/02/2023 tiziao Designer

In questo articolo abbiamo presentato un supereg duale.

Ora vediamo come assemblare la scheda e come collaudare il tutto.

Faremo un esempio pratico con dimensionamento per alimentare un DAC.

Lo schema elettrico

Supereg Duale
Supereg Duale

Sopra possiamo vedere lo schema elettrico del supereg duale.

Il circuito stampato

TP089 Stampato

Sopra vediamo lo stampato con solder bianco, il circuito è di facile montaggio anche per i principianti.

TP089 PCB
TP089 PCB

Sopra vediamo la disposizione delle piste nel circuito stampato

Distinta Base Supereg Vout=15V
Distinta Base Supereg Vout=15V

Sopra vediamo la distinta base della versione a 15 V.

Montare i componenti bassi come le resistenze, zener e zoccoli.

Dopo passiamo agli elettrolitici facendo la massima attenzione alle polarità.

Assemblare morsettiere, condensatori poliestere.

Avvitare Q1 BD137 sul suo dissipatore e montarlo sul PCB.

Avvitare Q2 BD138 sul dissipatore e montarlo girato sul pcb come da foto sotto:

Errata montaggio Q2
Errata montaggio Q2

La libreria del cad aveva il BJT girato, provocando questo errore.

Collaudo

Fare un controllo generale della scheda e della polarità degli elettrolitici, inserite i due NE5534 negli zoccoli

Supereg in fase di test finale
Supereg in fase di test finale

Collegate un alimentatore duale in ingresso (con la giusta polarità) e controllare che la tensione di uscita sia circa 15 V.

Verificare con oscilloscopio che sia pulita e priva di rumori o oscillazioni.

Ora potete usare il vostro Superreg per alimentare le vostre pregiate elettroniche audio, qua trovate il datasheet.

Dove procurarsi i PCB?

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Saluti Tiziao

Tag: Supereg |

TP155A PCB Regolatore L78XX

31/01/2023 tiziao Designer

Introduzione

In questi due articoli è stato presentato un alimentatore basato sulla serie di regolatori L78XX:

  • Banalmente Regolatore con L78XX
  • TP155 PCB Regolatore L78XX uso

Come spesso succede durante l’ impiego di un circuito nascono nuove esigenze e si procede alla revisione del circuito stampato.

Spesso questi aggiornamenti derivano dall’ impiego professionale di un kit.

Questo alimentatore viene impiegato nei sistemi di collaudo in gran numero.

Schema elettrico revisione A

Alimentatore L78XX schema revisione A
Alimentatore L78XX schema revisione A

Vediamo ora le variazioni introdotte nella revisione A:

  • pads a saldare su connettore di ingresso
  • pads a saldare su connettore di uscita
  • led D3 prevede anche uso led d=5 mm
  • possibilità di inserire zener sul piedino di riferimento

I pads a saldare sono previsti per chi preferisce saldare i fili al posto delle morsettiere

Il diodo led è stato adattato per il diametro 5 mm per usare quello che di solito si trova sul banco di un laboratorio.

Lo zener D4 permette di avere tensioni fuori standard.

Se non abbiamo a disposizione il regolatore giusto si rimedia velocemente.

Nel caso non serva si mette in corto il jumper J3

Il circuito stampato TP155A

TP155A PCB
TP155A PCB

Sopra possiamo vedere lo stampato piuttosto compatto.

La compattezza è importante nei sistemi elettronici moderni dove gli spazi sono piuttosto ristretti.

Questo comporta l’ uso di qualche componente smd piuttosto comune.

Conclusioni

Abbiamo realizzato un alimentatore compatto e molto flessibile.

Ora non resta che impiegarlo.

Dove procurarsi i PCB?

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Saluti Tiziao

Tag: L78XX |

Il Supereg

05/01/2023 tiziao Designer

Supereg dove tutto inizia

Regolatore LM317 Duale e RIAA
Regolatore LM317 Duale e RIAA

Uno dei primi kit preparati per il forum era una RIAA sofisticata ad OPA(1) che prevede un costoso alimentatore basato su LT3080.

DrPaolo (2) ci manda un articolo di CQ(3) dove è presente anche un regolatore Sulzer duale.

Potrebbe essere ottimo per la nostra RIAA e le elettroniche con OPA.

Vista la sua semplicità e prestazioni decidiamo di realizzare uno stampato

A cosa serve il Supereg?

Si tratta di un regolatore di bassa potenza specializzato per alimentare elettroniche audio.

Generalmente si usa per tensioni da 5 a 24 Vdc e per correnti di 0,3 A.

Il Supereg permette di ottenere le massime prestazioni possibili dal vostro circuito audio.


Regolatore basato su opa

Alimentatore Lineare Base
Alimentatore Lineare Base



I regolatori della serie 78XX e LM317 sono piuttosto diffusi nelle alimentazioni audio.
Quello che vediamo sopra in figura è lo schema base di un regolatore lineare.

Un OPA ha una REF sul terminale non invertente e una porzione della tensione di uscita su quello invertente.
La differenza delle due tensioni controlla il blocco di potenza di uscita.
Per ragioni di semplicità non parliamo dei blocchi ausiliari.

Questo tipo regolatore esiste in forma integrata e lo possiamo realizzare con componenti discreti.

Perchè costruirsi un regolatore discreto

I regolatori discreti sono stati costruiti per anni seguendo lo schema base del precedente capitolo.
La diffusione dei regolatori integrati che presentano ottime caratteristiche:

  • basso costo
  • buone prestazioni
  • realizzazione compatta sul PCB
  • facilità di uso

Tutto questo ha spinto I regolatori discreti un poco ai margini.

LM317 e LM337 di fatto sono uno standard nelle applicazioni audio e con qualche artificio si ottengono buone prestazioni.
Volendo migliori prestazioni si possono usare regolatori premium come LT1885 e LT3080.
Sono oggetti costosi alcune versioni arrivano a 15 Euro cadauno, con questi soldi probabilmente si fa una versione discreta di pari prestazioni.
Questo spiega in parte il grande successo del supereg.

In una realizzazione hobbistica non abbiamo problemi di spazio.

Vogliamo mettere il fascino dell’ autocostruzione e la possibilità di fare modifiche e aggiornamenti personalizzati.

Inoltre vediamo applicati I principi base dell’ elettronica analogica.

Come prima realizzazione abbiamo scelto il regolatore Sulzer semplice ed efficace.

A seguito del video la discussione ha mostrato che gli spettatori stanno sperimentando con tutto lo spettro dei supereg.

Come forum non avremmo nessuna difficoltà tecnica e di componenti a realizzare anche le versioni più sofisticate.

Partendo dal semplice Sulzer fate esperienza e maturate spirito critico per costruire versioni più sofisticate.

Il regolatore Sulzer

Regolatore Sulzer
Regolatore Sulzer

Mike Sulzer pubblica il suo regolatore sulla rivista The Audio Amateur nel 2/1980.

In questo design ci sono molte cose interessanti:

  • come amplificatore di errore viene usato un OPA veloce e a basso rumore NE5534
  • la tensione di alimentazione non regolata viene pesantemente filtrata. R3 e C3–C4 creano un filtro con bassa frequenza di taglio. Il rumore dello zener Z1 filtrato da R4 e C5
  • C1 da 4,7 uF abbassa il guadagno già a frequenze basse impedendo l’ amplificazione del rumore

La tensione di uscita del regolatore vale Vref x ( R2 / R1 + 1 )

L’ integrato NE5534 in quegli anni era estremamente costoso, resta validissimo anche ai nostri tempi ad un prezzo assai basso.

Schemi e PCB

Supereg Duale
Supereg Duale

Sopra vediamo il nostro schema realizzato in versione duale.

La tensione duale è di uso comune nelle realizzazioni audio con OPA.

TP089 PCB
TP089 PCB

Sopra vediamo il circuito stampato.

Si noti la realizzazione della stella di massa sul connettore di uscita.

TP089 disposizione componenti
TP089 disposizione componenti

Sopra vediamo la disposizione componenti del nostro supereg duale.

Supereg in fase di test finale
Supereg in fase di test finale

Sopra vediamo la scheda in fase di test.

Il Video

Conclusioni

Abbiamo presentato un interessante circuito regolatore, accolto con entusiasmo dagli EE.

Sono i tipici circuiti che si prestano facilmente a migliorie personalizzazioni e modifiche.

Sono arrivate diverse mail al riguardo.

Questo è solo un articolo introduttivo ne seguiranno altri dove mostreremo:

  • Distinta base e assemblaggio
  • misura della resistenza interna in funzione della frequenza
  • spiegazione dettagliata del funzionamento
  • suggerimenti e modifiche possibili
  • realizzazioni dei lettori

L’ argomento è molto vasto e verrà “spalmato” su diversi articoli.

Dove procurarsi i PCB?

Per avere i PCB o ulteriori informazioni scrivici.

Saluti Tiziao

NOTE

(1) Questa RIAA AQ stranamente non è mai stata pubblicata, lo sarà nei prossimi mesi

(2) Lo scambio di informazioni, articoli e idee di progetto è intenso fra i membri dello staff

(3) CQ è stata una gloriosa rivista di elettronica e radiantismo

Tag: Alimentazione, Supereg |

BJT come switch

04/01/2023 tiziao Designer

Come si dimensiona un BJT come switch?

Durante una discussione sul forum si chiede come dimensionare un commutatore a BJT (anche senza il datasheet).
Sul forum viene fatto un calcolo veloce, vengono chiesti ulteriori chiarimenti sul processo.

Inoltre vedremo il dimensionamento in una applicazione reale.

I fondamentali

PierAisa 650: Il Decalogo del Transistor BJT consigliamo un veloce ripasso sui BJT.

Il circuito

BJT come switch
BJT come switch

Nella figura sopra vediamo un circuito dove una piccola corrente di controllo permette di gestire una corrente molto maggiore in un altro circuito.

In questo caso abbiamo un transistor che lavora in commutazione acceso o spento.

Quando il commutatore S1 è aperto non scorre corrente nella base del transistor e sul collettore non scorre corrente.

Il collettore è alla tensione di alimentazione e la lampadina DS1 è spenta.

Quando S1 è chiuso scorre corrente e la base sale a 0,6 V.

Sulla resistenza di base abbiamo una caduta di 11,4 V, e scorre una corrente di 9,4 mA.

Ipotizzando che il transistor abbia un beta = 100 la corrente che ci attendiamo è di 940 mA.

In realtà il transistor si porta in saturazione e la corrente che scorre è legata alla resistenza della lampadina.

La tensione di saturazione Vce è tipicamente 0,05-0,2 V.

Una Ib di 1 mA sarebbe sufficiente per saturare il transistor, di solito si usa una corrente 10 x Ib per una progettazione conservativa.

La lampada da fredda ha una resistenza bassa, quando si accende la sua resistenza aumenta di 5-10 volte.

Inoltre l’ Hfe del transistor diminuisce con bassa Vce, aumentando la corrente che serve per saturare il circuito.

Inoltre nei circuiti reali si mette una resistenza fra base e massa, per essere sicuri che senza pilotaggio il bjt sia aperto.

Durante la progettazione conviene seguire alcune educazione:

  1. Scegliere la resistenza con cura per avere un eccesso di corrente specialmente quando si pilotano lampadine. In quanto queste diminuiscono la propria resistenza interna di almeno 10 volte da fredde. A frequenze alte (ordine del Mhz) le capacità parassite sono da caricare e abbiamo una diminuzione dell hFE.
  2. Se il carico in commutazione arriva sotto la massa per varie ragioni (carico ac o induttivo) mettere un diodo in serie al collettore..
  3. Nel caso di carico induttivo proteggere il BJT con un diodo in parallelo al carico. Quando il carico si apre genera extratensioni che possono distruggere il BJT.
BJT con carico induttivo
BJT con carico induttivo

Applicazione pratica

BJT come switch caso reale
BJT come switch caso reale

Il BJT Q1 di tipo BC547 se pilotato in base chiude pilotando i relè RLA1 e RLA2 in parallelo.

La tensione Vcc è di 5 V.

Verifichiamo il consumo del relè G6K-2P-Y-DC5 Omron e definiamo il consumo in stato on dalla documentazione.

Tabella bobine relè
Tabella bobine relè

Dalla tabella vediamo che il nostro relè alimentato a 5 V consuma 21,1 mA che arrotondiamo a 22 mA.

Avendo due relè in parallelo avremo 22 * 2 = 44 mA arrotondiamo a 50 mA

Il transistor usato è il BC547 conviene verificare hFE con la corrente che ci serve:

BC547 DC current gain
BC547 DC current gain

Sul grafico possiamo verificare che per una corrente di 50 mA il guadagno è di 110 e non abbiamo variazioni.

Ricaviamo Ib 50 / 110 = 455 uA

Per avere margine di sicurezza della saturazione fissiamo una corrente di 10 x Ib abbiamo:

10 x 455 = 4,5 mA

Dal datasheet per 50 mA di Ic abbiamo una caduta di 90 mV determiniamo la dissipazione:

otteniamo una dissipazione di 4 mW una potenza irrisoria.

Calcoliamo R2 = ( 5 – 0,7 ) / 4,5 x 10-3 = 955 Ohm arrotondiamo ad 1 K.

Conclusione

Abbiamo mostrato come calcolare uno stadio con BJT usato come commutatore.

Tag: BJT |

La RIAA del Capo Alimentazione Anodica

02/01/2023 tiziao Designer

Nell’ primo articolo della serie si parlava di usare un alimentatore stabilizzato valvolare.

I tubi sono bloccati in dogana quindi per accorciare i tempi usiamo un alimentatore HT a MOSFET seguito da un giratore.

Test alimentatore RIAA del capo
Test alimentatore RIAA del capo

Facciamo uso dell’ alimentatore presentato in questo video adattando i valori degli zener.

HT PSU tube assemblato come stabilizzatore a zener
HT PSU tube assemblato come stabilizzatore a zener

Dimensionamento

Facciamo uso di un trasformatore toroidale per uso audio standard per noi (fornibile da richiesta):

Trasformatore Toroidale
Trasformatore Toroidale

La tensione dopo il raddrizzatore a vuoto misurata è di 330 Vdc.

La RIAA richiede una anodica di 225-235 V, sul giratore cadono circa 9 V.

Facciamo uso di uno zener da 200 V+ uno da 47 V entrambe da 2 W dimensioniamo la resistenza (corrente 10 mA):

(300 – 247) / 0,01 = 8300 Ohm arrotondiamo a 8200 Ohm 2 W.

Giratore Singolo
Giratore Singolo

Il giratore lo inseriamo in uscita dello stabilizzatore come nella figura in testa all’ articolo.

Realizzando uno schema di filtraggio simile a questo.

Filtraggio Giratore Singolo
Filtraggio Giratore Singolo

Coclusione

Usando due schede del nostro sistema modulare abbiamo velocemente realizzato un alimentatore anodico da 235 V.

Ora no resta che collegare il tutto e procedere con i test.

Dove procurarsi i PCB?

Per avere i PCB o ulteriori informazioni scrivici.

Prestiamo il massimo supporto ai nostri clienti, compreso servizio postvendita. Esempio di riparazione di kit di un lettore. 

Saluti Tiziao

Tag: RIAA, RIAA del Capo |

Progetto Biglietto con LED

27/12/2022 tiziao Senza categoria

Antefatto

Nella classe 5^C , scuola primaria Monterumici l insegnante di…. lancia un bel progetto teorico pratico.

Realizzare un biglietto augurale con LED che si accende aprendo il biglietto.

Spiegando i singoli componenti che compongono il circuito e la loro funzione elettrica.

Scopo del progetto

Il progetto del biglietto con il led è il punto di arrivo di un percorso che ha visto l’approfondimento delle seguenti abilità:

  • Costruire un circuito
    • Il circuito nel linguaggio comune
    • Il circuito elettrico: caratteristiche – aperto/chiuso – conduzione – polarità
    • Utilizzo di un modello per la costruzione de “Il primo circuito” con un led, carta stagnola, pila 3 V, colla stick
Biglietto con LED
Biglietto con LED

Sopra vediamo la schematizzazione dell’:

  • piegando il lembo indicato dalla freccia la pista nera (conduttiva) si sovrappone al positivo della batteria
  • il led ipoteticamente collegato fra le piste bianca e nera si accende
Realizzazione circuito con nastro conduttivo
Realizzazione circuito con nastro conduttivo

L’ idea base proviene da questo sito e vediamo un esempio nella figura sopra.

Una volta stampato su carta sottile il circuito da implementare si realizzano le piste con nastro di rame adesivo e si piega il foglio dove richiesto (per fare i contatti batteria e interruttore).

Idea brillante ma con dei limiti:

  • il nastro di rame ha costi sensibili si vuole realizzare l’ esperimento con minima spesa
  • la realizzazione richiede una buona abilità manuale e la piegatura dei terminali dei led potrebbe danneggiare il componente
  • il led è brutalmente collegato in parallelo alla batteria portandola ad un veloce esaurimento

L’ alternativa

Si decide di fornire ai ragazzi il led assemblato con resistenza di limitazione collegata.

Cablaggio e isolamento
Cablaggio e isolamento

Come si vede in figura il led viene cablato e vengono lasciati due fili di rame stagnato lunghi circa 100 mm.

Il filo più corto è il terminale – del led.

Questo cablaggio permette una certa liberta di azione agli alunni per le loro realizzazioni.

Sotto vediamo il collegamento della resistenza e dei fili di uscita.

Fatte in laboratorio da un tecnico.

Saldatura resistenza sul led
Saldatura resistenza sul led

Kit di LED pronti all' uso
Kit di LED pronti all’ uso

Sopra vediamo i cablaggi pronti per essere usati dagli alunni.

L’ insegnante di una scuola (mettere maggiori informazioni) mi chiede come realizzare praticamente un circuito con batteria per accendere un led.

Il circuitino verrà utilizzato dagli alunni per alcune realizzazioni natalizie.

Le realizzazioni degli alunni.

Il circuito

Circuito Elettrico pilotaggio LED
Circuito Elettrico pilotaggio LED

Sopra vediamo lo schema elettrico con i pochi componenti necessari:

  • BT1 batteria al litio da 3 V di tipo CR2032
  • S1 interruttore unipolare serve ad interrompere il circuito
  • R1 resistenza per la limitazione della corrente nel led D1 (il valore inserito è indicativo)
  • D1 diodo led (useremo diversi colori nella nostra realizzazione)

La Realizzazione Pratica

Con l’ insegnante si fissano i seguenti punti:

Le Realizzazioni Artistiche degli Studenti

Shop

Il nostro Shop

6E5P 6005W 6080 Alim Dual Lab Alimentazione Alim HT lin All Tube Pre Antibump BJT Breadboard Capacitor Bank Designer Editoriale Giratore GM70 GM70R GM70U HT HT Cap Bank JFET L78XX L79XX LAB LM317 LM337 Loop LT3080 Masse Mosfet Test Natale PP Pre Principi base RIAA RIAA del Capo Saga Sonda HT SRPP Stato solido Supereg THD TP104 TU024 Valvole VA RPI Pico

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